venerdì 30 agosto 2013

Ia Ispanka!!!!

(* Attenzione questo post contiene generalizzazioni e luoghi comuni. Si consiglia di prenderne il lato ironico o di passare al prossimo articolo)

La mia vita da spagnola in Italia mi ha sempre resa molto sensibile all'impressione che faccio alla gente. Mi spiego meglio: ho sempre tanto desiderato sembrare spagnola. Probabilmente e' stata la nostalgia della terra natia a far crescere in me questo desiderio. Purtroppo non solo non sono mai stata scambiata per una spagnola ma nemmeno riconosciuta come tale quando mi svelavo iberica. Pazienza. In fondo tra spagnoli e italiani non ci sono grosse differenze. Il problema e' quando non vengo scambiata ne' per spagnola ne' per italiana. I piu' gettonati sono sempre stati francese (ai tempi in cui avevo la puzza..sotto il naso) e rumena (curiosamente da quando sono diventata mamma..sara' l'abbigliamento spartano?!?!?). Da qualche tempo vengo spesso e volentieri taggata come russa. Non solo qui a Mosca dove magari posso pensare che la gente, dopo avermi parlato alla velocita' della luce senza capire che sono straniera, potrebbe scusarsi dicendo "mi scusi ma sembra proprio russa per quello non ho parlato decentemente lentamente!". Ultimamente e' successo pure in maniera del tutto gratuita in vacanza:

Io e la mia amica al bar. Si avvicinano due ragazzi (un russo e un tedesco). Per attaccare bottone ci chiedono di che nazionalita' siamo. Quando rispondiamo italiane/spagnole salta fuori un: "che strano avrei giurato fossi russa! Sei sicura che sei italo-spagnola?" indirizzato a me. (No guarda, non sono sicura!).

Oggi ennesima dichiarazione al supermercato. L'addetto al pesce dopo avermi spiegato come cavolo si dice pulire l'orata e visto che la mia comunicazione era fatta di segni, mi chiede se sono straniera e alla mia risposta "ia ispanka" mi dice che avrebbe giurato fossi russa perche' sembro proprio una russa. Almeno lui si e' limitato al "sembri russa" e non ha aggiunto se sono sicura.

Delusa Incuriosita decido di approfondire la cosa. Prima di andare a vedere i vari alberi genealogici faccio una breve check all'armadio: nessun abbigliamento leopardato e nessun tacco 24. Ok! Faccio mente locale e non mi sembra di aver frequentato poi così spesso l'estetista (basta vedere lo stato pietoso delle mie unghie). Dopo una breve riflessione qualcosa si accende.

Il sorriso!!!!!

Me l'ero scordato che qui in Russia si sorride poco. Senza rendermene conto mi devo essere immedesimata nei miei nuovi concittadini. Non solo spesso mi manca il sorriso ma ogni tanto pure la vera e proprio comunicazione. In realta' qualche sensore l'ho avuto. L'altro giorno ad esempio:

Alla cassa di un negozio "parlando" con la commessa, ad un certo punto non avendo capito alla quinta terza volta ho fatto un semplice e triste "ah ah" perche' quella "conversazione" finisse. Sul mio viso zero espressività'! Peccato che pure i russi rispondano quasi con la stessa "enfasi" ai dipendenti dei negozi. Risultato: la gente non capisce bene se non cogli quello che ti viene detto perche' sei straniero o perche' sei semplicemente il "tipico" russo.

Morale: spero di ricordarmi il sorriso e il buon umore anche qui altrimenti per soddisfare la mia nostalgia di casa  mi tocchera' vestirmi a pois, dire joder in continuazione e mettermi una peineta in testa (giusto per finire in bellezza con i luoghi comuni ;))

Adios!





4 commenti:

  1. ih, ih, pensa che a me diverse volte quando ero all'estero mi han chiesto se ero spagnola! sarà la criniera che ho in testa o gli occhi scurissimi. Ormai tu, dopo tutti i tuoi giri, sarai una donna cosmopolita :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche il tuo post su Siviglia potrebbe ispirare un tuo particolare legame con la Spagna..fantastico!

      Elimina
  2. Ma dai, è tutta integrazione, meglio! ;-)
    Per che io al contrario, quando qui mi scambiano per una francese quasi mi commuovo...=D

    RispondiElimina
  3. Mi sento un po' tipo il camaleonte! Comunque e' successo anche oggi. Non potendomi scambiare per una russa perche' ero al corso di russo un francese mi si e' avvicinato dicendo che era sollevato di aver trovato una connazionale....era cosi commosso che quasi quasi invece di dirgli la verita' volevo cantargli Allons enfants de la Patrie.....!

    RispondiElimina