sabato 18 maggio 2013

L'abito fa la mamma

Dopo un lungo e rigido inverno Moscovita fatto di brevi uscite, giubbotti testati per -30 gradi, cappelli di lana, sciarpe, doppi calzetti e tripli guanti, finalmente e' arrivato il caldo e con esso la liberta' di stare fuori casa a lungo e senza per forza sembrare dei grossi pinguini. Oltre a quello e' arrivata anche la voglia di sentirsi un po' piu' donna e un pochino meno solomamma o, almeno, di poter sembrare entrambe le cose mentre si spinge una carrozzina o si va al parchetto. Certo il sentirsi donna e' qualcosa che si ha dentro ma questo e' un altro discorso. Ammettiamolo che spesso un vestito ci fa stare meglio. Ci pensavo ieri mentre ero davanti al guardaroba con Piggy che piangeva disperata attaccata alla mia gamba. L'ho guardata e la sua faccia tutta piena di biscotti e lacrime ha guidato la mia scelta verso il solito completo pratico e sportivo: "in pochi secondi ogni capo d'abbigliamento che indossero' sara' ridotto nel medesimo stato perche' ovviamente vorra' essere presa in braccio, vorra' darmi bacini bavosi, vorra' sputacchiare..." pensavo. Poi pero' mi sono guardata in giro e ho visto appesi tutti quei vestiti che mettevo giornalmente senza grossi pensieri prima di rimanere incinta e che l'estate scorsa non ho potuto indossare perche' in versione mammamucca: il tubino arancione, il vestitino a fiori..."fuori fa caldo e oggi ho anche lezione di russo al bar..vada per un vestito!" mi sono detta e cosi ho fatto. Invece della solita tuta d'ordinanza mi sono decisa per uno di quei tubini che da mammachepassaorealparchetto tra sabbia e bambine scalatrici dovrei considerare offlimits. Ma che fare? Aspettare che arrivi l'occasione perfetta che poi magari arriva ma piove e fa freddo? NO. Ho voluto "osare" e cosi' ho fatto. Dovete tener conto che vivo a Mosca dove le ragazze usano il tacco 12 anche per fare pilates, si truccano per andare al lavoro come se fosse capodanno e vanno da estetista e parrucchiere con la stessa frequenza con cui io vado al supermercato o al lavasecco. Non lo vorresti ma un po' l'occhio ti scappa e quando magari passi davanti ad uno specchio li vedi subito quei capelli spettinati e quell'abbigliamento da ragazzina delle medie e gridi aiuto! Devo fare qualcosa! Non lo vorresti ma un po' ti fai influenzare e, anche se il tacco 12 lo riservi davvero solo per le grandi occasioni, almeno quel tubino lo si potrebbe proprio indossare e magari pettinarsi un po'. Perche' no!?

Non ero cosi convinta che avrebbe funzionato o che sarebbe comunque servito a qualcosa ma ho voluto provare. Vada per il tubino e una "vera" spazzolata ai capelli!



La mattinata e' filata liscia. Ho lavato Piggy dai resti incrostati di biscotti e mi sono fatta perfino sbaciucchiare. Bene: la bava non ha lasciato tracce troppo visibili. Il pomeriggio era scontato con Piggy a casa con la babysitter e io al corso di russo. Meno scontato e' stato essere stata fotografata mentre ero fuori al bar da due giornalisti che facevano un reportage sui "giovani" (siii ha detto giovani!) a Mosca durante l'estate. Se avessi avuto il solito completo da mamma non credo che mi avrebbero notata. Anche il ritorno dalla scuola di Pippy e' andato bene nonostante gli spruzzi di succo in macchina (succo d'arancia su tubino arancione = non si vede!). A questo punto la prova mi sembrava superata e cosi via pure al parchetto con il tubino. Arrivo e trovo le solite mamme. Una di loro mi guarda e mi riempie di complimenti: "Come stai bene! Sei proprio brava a vestirsi un po' carina e femminile anche quando vai in giro con le bambine. Io vorrei ma alla fine scelgo sempre abbigliamento sportivo perche' e' piu' comodo e perche' non ho voglia di sporcare e rovinare i miei vestiti" mi dice. Io le spiego che condivido i suoi pensieri ma che se c'e' una cosa che ho capito dalla giornata di oggi e' che bisogna osare un po' di piu' perche' non siamo solo mamme ma anche donne, pazienza se il vestito si rovina e si sporca. Poi le racconto dei ragazzi che mi hanno fotografato e di come mi sono sentita piu' me stessa con uno dei miei "vecchi" vestiti. Lei mi guarda fissa e mi dice che ho ragione e che appena ha un momento libero va a fare shopping e si veste meglio pure lei. "E che cavolo!". Nel frattempo presa dall'entusiasmo e dalla sicurezza del momento mi siedo sul cancelletto del parco, si, quello stesso che in questi giorni hanno ridipinto con la vernice verde e non si e' ancora asciugato...me ne accorgo mentre sono ancora seduta e penso che forse per coerenza e' meglio restare sedute e non farsi vedere. Pippy pero' sta litigando con un bambino e si lanciano della sabbia sugli occhi. Devo intervenire. Ecco che la mamma che prima mi aveva fatto i complimenti e che avevo iniziato  alla mia teoria ora mi compatisce. Inutile dire che il resto del tempo al parchetto lo passiamo parlando di smacchiatori, altro che "la rivolta delle mamme in tubino." Se a sporcarsi fosse stata la tuta mi sarebbe dispiaciuto molto di meno...

Dai, almeno ho avuto un breve momento di gloria immortalata dai due giornalisti...


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