Ormai sono quasi sei
mesi che siamo a Mosca e un intero inverno e' gia' passato. Sembrava
impossibile uscire da quel tunnel di -10..-15..ma ecco che quel
momento e' finalmente arrivato, quell' istante tanto atteso che tutti
mi descrivevano come “e poi..all'improvviso vedrai un filo
d'erba”.
Non ci facevo caso io, in fondo da noi l'erba si vede
(intra/vede) anche a dicembre ma e' esattamente cosi! Un giorno, dopo
che un po' hai perso le speranze e cominci quasi a dimenticare cosa
sia il caldo, ecco che lo vedi quel filo d'erba e come un bambino
anche tu salti di gioia.
Un inverno
Moscovita e' gia' passato (e non mi par vero).
La neve e' gia'
scesa abbondantemente, si e' gia' depositata in alte collinette ai
bordi delle strade rendendo tutta la citta' a fasi alterne una nuvola
bianca e un'immensa pozzanghera e si e' gia' anche sciolta dando
spazio alla tanto agognata primavera.
Dasvidania al freddo
Moscovita!
Quel freddo che ci
congelava le estremita' (peli del naso compresi) e che non ci permetteva di stare fuori che pochi minuti.
Quel freddo che
quando compravi un giubbotto, altro che il modello, bisognava
guardare i gradi per il quale era stato testato.
Quel freddo che
anche se e' vero che odiavo (e odio!) le pellicce in fondo mi ha
fatto provare invidia per le russe tutte ricoperte di visone (e per i visoni stessi).
Quel freddo che se
mi scordavo di mettere i pantacollant sotto ai pantaloni poi
passavo un'ora a ravvivare l'uso delle gambe.
D a s v i d a n i a !
Eppure...ammettiamolo
che quel freddo e quella neve ci hanno lasciato qualcosa di profondo.
Sotto a quelle lente e brillantissime piogge di neve abbiamo
scoperto nuove tonalita' di bianco, abbiamo visto la vera forma dei
fiocchi di neve, abbiamo provato un raddoppiato piacere nel rientrare
a casa, abbiamo trovato nuovi ed eccitanti divertimenti fatti di slitte in pieno centro, di immensi pupazzi di neve e di cubi e palette con cui creare castelli di ghiaccio. Abbiamo inoltre aperto i nostri orizzonti e vedere gente uscire di casa in città' con gli sci per poi parcheggiarli fuori dai negozi proprio come farebbero in un paese di montagna, non ci e' poi sembrato così incredibile.
Detto questo spero non sia vero quello che ho sentito dire oggi su possibili nevicate a Maggio...perche' l'inverno Moscovita ci ha dato tanto ma ci ha tolto anche ogni traccia di melanina! In confronto a Londra sembravo mulatta.
Dopo mesi a vedere i fiocchi di neve siamo diventati bianchi proprio come loro e va bene che ci sono tante sfumature di bianco ma ridateci un po' di colorito!
Meno male che fra due settimane scappiamo per un pochino...Dove? Alla prossima....;)
ah ah Ali, l'idea di tornare quest' estate in Italia e potermi considerare mulatta mi piace molto :-)
RispondiEliminaDai un bacione ad ale e alle piccole! spero di vedervi presto! e buone vacanze!
p.s. sono diventate zia una seconda volta :-)
Ooooh... Sembra l'inverno senza fine... Divertitevi questa primavera, ovunque sia!
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